BALLABIO – Palestra comunale affollata per gli auguri della materna Pianeta Bimbi di Ballabio. Le insegnanti hanno coinvolto i piccoli ballabiesi in una recita intensa e ben organizzata dal titolo La bambina con la lanterna. Prima dell’esibizione i Gufi hanno cantato e recitato alcune canzoncine apprese durante io corso di inglese dell’insegnante Daniela che la materna è riuscita a finanziare anche quest’anno.
Prima della interpretazione la maestra Lorena ha ringraziato Franco e il presidente dell’ASC Ballabio 89 per la disponibilità a preparare, i rappresentanti dei genitori delle 4 sezioni, i genitori che hanno aiutato a preparare le attività sul Natale. Sono state ringraziate le due volontarie Pinuccia e Tina per l’aiuto, i bambini e i presenti.
Ecco un breve riassunto dello spettacolo interpretato da bimbi attenti, ben vestiti con addobbi a tema e guidati dalle varie insegnanti:
“C’era una volta una bambina che possedeva una piccola chiara lanterna, e la portava sempre con sè lungo la via. Uscì subito fuori brontolando, e anche a lui la bambina provò a chiedere aiuto, ma naturalmente l’orso non poteva fare nulla per lei, ed inoltre aveva sonno e non era per niente contento di essere stato svegliato. E l’orso non era l’unico a non gradire la presenza della bambina nel prato; Però le offrì la sua ospitalità, e la bambina potè riposare un po’ nella casetta e ammirare la vecchietta che stava filando un filo di lana lunghissimo e sottile.
Riprese poi il suo viaggio, e giunse ad una valle. La bambina chiese anche all’uomo indicazioni per arrivare al sole, ma anche lui rispose che non ne sapeva nulla, e che inoltre non poteva andare con lei perchè aveva molto lavoro da fare. Anche lui offrì alla bambina la sua ospitalità. Dopo che si fu riposata, la bambina prese la sua lanterna e proseguì… Vide le montagne, e correndo felice come un cerbiatto si diresse verso la più alta, certa che fosse proprio quella la strada per il sole.
Salendo incontrò un bambino che giocava con la sua palla. Andiamo alla casa del sole!” disse felice la bambina, ma il bambino preferiva giocare con la sua palla, e corse via. La bambina con la lanterna proseguì così tutta sola, e salì, salì… sempre più in alto. Così, quando calò la sera, prima di scomparire, si chinò sul monte ed accese la piccola lanterna.
Potete immaginare la gioia della bambina quando, svegliandosi, vide che la sua lanterna illuminata!
Scendendo incontrò di nuovo il bambino, che piangeva disperato perchè aveva perso la sua palla e non riusciva a ritovarla. “Ti farò luce io!” disse la bambina con la lanterna, e così la palla fu ritrovata. Giunta a valle vide di nuovo la casa del calzolaio. Presto il camino tornò a scaldare e illuminare la casa e il calzolaio potè di nuovo martellare e cucire le sue scarpe, mentre la bambina proseguì il suo cammino. Si inoltrò nuovamente nel bosco e giunse alla capanna della vecchietta, ma nella sua stanzina era buio pesto. Così la vecchietta potè sedere di nuovo al filatoio e si mise felice far girare la ruota.
Intanto la bambina si ritrovò di nuovo nel verde prato nel cuore del bosco, e tutti gli animali si svegliarono al chiarore della sua lanterna”.