FURTI A RAFFICA, UNA VITTIMA: “BALLABIO PAESE SICURO? I CITTADINI LA PENSANO DIVERSAMENTE”

BALLABIO – Riceviamo e pubblichiamo la missiva giunta alla redazione di BN a firma di una delle vittime delle razzie compiute di recente nella zona tra via Massimo d’Azeglio e via Risorgimento, a Ballabio. Un residente al quale sono state rubate tre biciclette, ma che lamenta anche una sensazione di paura e di “serenità perduta“. Per questo, specifica l’autore della lettera che pubblichiamo integralmente di seguito, chiederà un incontro alla sindaca – della quale contesta le affermazioni affidate ad altri media, relative alla presunta sicurezza di Ballabio.
.

Buongiorno,
nonostante l’amministrazione comunale sostenga che Ballabio sia un paese “sicuro” i cittadini la pensano diversamente. Solo nell’ultimo mese in via Massimo d’Azeglio si sono verificati tre episodi di furto o tentativo di furto con conseguenti danni economici e non solo per i malcapitati. Ad aggravare la situazione già di per se’ pesante è il fatto che tali furti avvengono anche durante le ore diurne e nonostante i cittadini siano all’interno delle proprie abitazioni come successo al sottoscritto.

Ormai il sentimento che la fa da padrone è la paura. Paura perché non si sa come difendersi, paura di vedersi sottratto ciò che si possiede e che magari è stato acquistato a suon di sacrifici e duro lavoro.

E che dire poi della rabbia che pervade quando poi ci si sente dire che “tanto non si può fare nulla”, che non si sa come poter cambiare le cose e ritrovare quella serenità perduta. Quella serenità che consente di stare in pace dentro casa senza dover sobbalzare ad ogni minimo rumore con il terrore che per l’ennesima volta qualcuno stia cercando di toglierti ciò che è tuo compresa la serenità.

Confidando che rendendo pubblico il mio sentimento e condividendo le brutte esperienze qualcosa possa cambiare in meglio ringrazio per la disponibilità e l’ascolto a me offerti.

[Lettera firmata]

.

LEGGI ANCHE (DAL NOSTRO ARCHIVIO):