CONSIGLIO LOFFIO, SALVO L’ATTACCO DI DELL’ORO: “ASILI NIDO, L’ASSESSORE BUSSOLA VUOLE INFINOCCHIARE LA REGIONE. QUESTA È UNA PORCATA”

dell-oro-consiglio-set-16BALLABIO – Una serata dai toni insolitamente “morbidi” quella in consiglio comunale mercoledì – a parte una polemica durissima, specie da parte di Paolo Dell’Oro di Cambiamo insieme Ballabio, a proposito del nuovo regolamento per il servizio di asilo nido. Uno schema che il consigliere di opposizione ha giudicato “in ritardo di un anno, indecente, una presa per i fondelli” e infine, ancora più nettamente, “una porcata”.

Ma cos’aveva, di tanto scandaloso, questo regolamento che riguarda oltretutto un servizio del quale il Comune non dispone se non in forma indiretta (non ci sono infatti nidi pubblici in paese e il primo in funizoione, appunto privato, riceve solo un finanziamento dal municipio)? La questione sta principalmente in due aspetti: primo il ‘quantum’, come evidenziato anche dalla consigliera dell’altra lista di minoranza Pinuccia Lombardini. Una sorta di “mancia” alle famiglie con bimbi in età da asilo nido (appena il 5% del costo per i nuclei con ISEE da 0 a 5mila euro, in pratica una disponibilità “per nessuno”).

Giovanni Bruno BussolaPoi il perché di questa scelta minimalista, rivendicato con orgoglio dall’assessore al Bilancio Giovanni Bruno Bussola che ha fatto capire chiaramente come in questo modo il Comune riesca ad ottenere i soldi stanziati dalla Regione – finanziamenti della misura “Nidigratis” per i quali è necessaria la compartecipazione dei vari municipi. Ecco, su questo si è scatenata la bagarre: per Dell’Oro come detto “una porcata“, nel senso che in questo modo a suo avviso l’assessore “infinocchia l’ente superiore” (la Regione, ndr). Ma lo stesso Bussola ha invece difeso la scelta esplicitando senza giri di parole come sì, lui preferisca che a pagare non siano i ballabiesi ma appunto il Pirellone. Su questo, l’esponente dell’opposizione ha minacciato di portare il caso all’attenzione dei competenti uffici regionali.

CONSIGLIO BALLABIO SALA PRIMA MICROFONI A TERRA

25 luglio, la sala consiliare del Comune si presentava così prima della seduta

Per il resto la serata è vissuta su un assurdo balletto del microfono, non degno dell’amministrazione di un Comune come Ballabio: sala consiliare in condizioni non accettabili prima dell’inizio [foto sopra], materiale tecnico tutto a terra e sistema di amplificazione funzionante poi così male che appunto ad ogni intervento si rendeva necessario spostare a mano l’unico microfono attivo.

Tutti smarcati senza grandi patemi gli altri punti all’ordine del giorno – per una volta senza nemmeno una comunicazione da parte del sindaco (privando dunque lo scarso pubblico delle conseguenti immancabili polemiche).

TUTTI APPROVATI I PUNTI ALL’ODG:

ODG