BALLABIO – Con la tradizionale e partecipata grande festa finale all’oratorio Beata Vergine Assunta si sono concluse le cinque settimane dell’esperienza estiva AllOpera che ha visto la partecipazione di 150 tra bambini e ragazzi, seguiti da una trentina di giovani animatori ed educatori guidati da Nicoletta Bartesaghi e Chiara Goretti. Quest’ultima ha organizzato anche la parte mattutina delle attività di lunedi, mercoledi e venerdi in cui era previsto pure il pranzo con un primo piatto. Costante la presenza del nuovo parroco don Benvenuto Riva che ha partecipato a tutte le gite principali, condividendo lo sforzo dei giovanissimi e degli animatori – non facendo mai mancare il contributo di una semplice preghiera.
Le intense giornate calde e caratterizzate dal bel tempo si sono snodate oltre che con le gite tradizionali a Bongio, Chiesetta degli Alpini, Pialleral, Val Boazzo e Ondaland, anche alle Miniere di Cortabbio e al Museo della seta di Garlate, guidate da Domenico Arrigo e da alcuni genitori e nonni.
I pomeriggi si sono alternati nelle strutture di Beata Vergine e all’oratorio San Giovanni Bosco di San Lorenzo con tanti giochi, giochi d’acqua, balli e canti. Ai ragazzi delle medie sono state proposte attività particolari come il laboratorio di falegnameria e un incontro formativo con l’AIDO.
Per la festa finale cdopo la messa e la cena, che si è svolta all’interno per la pioggia, gli animatori hanno messo in scena The Corny Collins Show curato dalla sapiente regia di Francesca Lombardini in un mix di battute e balli. I bambini hanno raccontato e animato alcune barzellete, mentre le bambine hanno ballato. Tutti hanno poi danzato al ritmo dei jingle dell’oratorio estivo.
Il parroco don Benvenuto ha voluto infine ringraziare dicendo: “Si concludono le 5 settimane di oratorio estivo che hanno visto la partecipazione di tanti ragazzi, tesoro prezioso delle nostre comunità e riserva di futuro. Una esperienza indimenticabile realizzata grazie alla disponibilità e generosità di genitori, educatori e soprattutto animatori. Grazie per aver contribuito All’Opera bella del nostro oratorio”.