BALLABIO – Mancherà a Ballabio una persona positiva come Elisabetta Balossi, morta nelle scorse ore dopo aver lottato come un leone per una coronarica chiusa. Aveva 61 anni, e tre anni fa perse il compagno, l’alpinista Luigi “Micio” Invernizzi che aveva conquistato quel soprannome in gioventù per l’abilità nell’arrampicata.
L’ultimo saluto giovedì 19 luglio alle 10.30 nella chiesa della beata Vergine Assunta di Ballabio superiore.
La prima volta che vidi Elisabetta Balossi fu quando diventò vicina di casa. Arrivò nel mio giardino con Briciola, cagnetto. Amatissima. Fu un diluvio di discorsi e domande, ovviamente parlò del suo Micio, perché per lei Luigi Invernizzi era il nome del personaggio pubblico. A casa il suo uomo era semplicemente Micio. Presa di sorpresa non riuscii ad apprezzare quel caloroso ‘Benvenuto’ rimanendo scostante.
Non sapevo in quel momento che l’esuberanza fosse il tratto distintivo di una delle persone più buone che mai abbia conosciuto. Betty aveva il fanciullino pascoliano non solo dentro, ma pure fuori.
Sensibile verso le persone, amante degli animali, grande lavoratrice scaraventata dall’ufficio in fabbrica, e comunque andava avanti con responsabilità da persona onesta.Negli ultimi tempi le ginocchia la tradivano e guardava con speranza alla pensione distante pochi anni.
Ma il destino l’ha tradita.Mancherai Betty, mancherà la tua semplicità, il pensiero gentile mandato via whatsapp. Una persona positiva sempre in cerca della buona azione.
Nadia con Sandro