BALLABIO – Assessore esterno subentrato ad amministrazione Consonni già avviata, malelingue dipingono Stefano Simonetti come “commissario” imposto dalla Lega ad affiancare la prima cittadina, sebbene a giorni alterni la lista di maggioranza passi da civica a politica.
Di pochi istanti fa la pubblicazione all’albo pretorio della rosea villa, il sindaco ha designato l’avvocato Simonetti, consigliere provinciale padano e vertice locale della Federazione di pesca sportiva, “responsabile del servizio di Polizia Locale“, funzioni conferitegli temporaneamente, fino al 31 agosto, in attesa dell’assunzione di una figura per quel ruolo.
Simonetti si accoda così alla lunga lista di responsabili nominati dalla Consonni mentre nel palazzo tiene banco la rottura sindacale con i dipendenti, tra cui gli stessi agenti di polizia locale. Prima di lui infatti ricoprirono lo stesso incarico Tocchetto da Calolziocorte da marzo a maggio, Maggio anche lui da Calolzio nel primo trimestre dell’anno, e Morizio, capo dei vigili di Lecco, nominato nell’agosto scorso.
Con una non piccola differenza: tutti i citati erano “in divisa”, ovvero ufficiali di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Simonetti non potrà invece rivestire questa qualifica. Non poca cosa in un ufficio sotto organico, in periodo turistico e per un’amministrazione che del terzo vigile ha fatto lo slogan della campagna elettorale.
C.C.