LECCO/VALSASSINA – Non tutti i mezzi debbono essere discreti: l’ultimo modello di casa Militem, il Ram 1500 RX, ne è un chiaro esempio. 401 cavalli erogati da un potentissimo motore da 5,7 litri e una coppia di 555 Nm non sono certo prestazioni dappoco.
A impressionare, da subito, sono l’altezza – che riesce a far sembrare più piccolo qualunque altro veicolo si affianchi – e l’inconfondibile rombo del propulsore V8. Il bello è che poi, per non consumare uno sproposito, si tratta di un’alimentazione bi-fuel: benzina e Gpl.
La base di partenza di questo stravagante pick-up è una Dodge Ram a cui sono state sostituite diverse componenti: parafanghi maggiorati, fari bi-xenon con luci diurne a Led, la griglia anteriore nera con finitura a nido d’ape per aumentare la sportività, le prese d’aria sul cofano motore, lo scarico nero anodizzato in grado di esaltare il sound e le performance del V8, e il trattamento antiriflesso su cofano, fiancate e coda, pensato per mettere in risalto forme e linee del veicolo. Anche gli interni sono stati rivisitati: prevale quasi ovunque la pelle con cuciture a vista e la tecnologia di ultima generazione. Per mettere a dura prova un pick-up del genere siamo stati su alcune delle mulattiere più impegnative fra Lecco e la Valsassina. Il Ram ha superato brillantemente le prove in offroad grazie alla trazione integrale inseribile elettricamente, anche se in certi tratti è stato svantaggiato dalla mastodontica larghezza, pari a 2.017 mm, e in alcune curve anche dalla lunghezza (5.817 mm).
Su strada il comportamento è fluido: le sospensioni pneumatiche ad aria assorbono al meglio le asperità dell’asfalto garantendo un ottimo comfort a cui contribuisce l’efficiente cambio automatico a otto rapporti ZF e – soprattutto in questa stagione – i sedili rinfrescati. La posizione di guida rialzata – pressoché simile a quella di un autocarro, con 2.121 mm d’altezza totale – inoltre permette di vedere a lunga distanza, ben oltre il veicolo che precede.
A realizzare questo mostro è Militem, un’azienda di Erba che risponde alla richiesta del mercato di avere una serie di prodotti unici, funzionali e desiderabili, che non manchino però in prestazioni. Il marchio, pur essendo italiano al 100%, lavora esclusivamente su veicoli americani, applicandovi componentistiche rigorosamente made in Usa a cui però viene aggiunta l’artigianalità tipica del nostro Bel Paese.
Alessandro Tonini