BALLABIO – Un weekend di festeggiamenti per 68 tra bambini e ragazzi per le Cresime e le prime Comunioni che si sono celebrate nell’Unità Pastorale di Ballabio. Monsignor Roberto Busti già prevosto di Lecco ha concelebrato assieme al parroco don Benvenuto Riva e amministrato il Sacramento della Confermazione a 31 giovani di Ballabio durante la messa delle 18 nella parrocchiale di San Lorenzo – davanti a una chiesa gremita di parenti dei cresimandi, accompagnati dai padrini e dalle madrine.
Monsignor Busti ha parlato durante l’omelia dei sette doni dello Spirito Santo ricordando ai presenti: “Senza il tuo spirito non c’è nulla nell’uomo senza colpa. Il Signore vuole darci questi doni ma tocca a noi aprirci. Chi ha sete venga a me e beva, chi crede in me, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno. E diceva questo riferendosi allo Spirito Santo. Abbiamo dunque la certezza di questi doni: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza Pietà, Timore di Dio”.
Domenica durante la funzione centrale delle 10 sempre nella parrocchiale di San Lorenzo, don Gianbattista Milani assieme a don Benvenuto ha celebrato la messa della prima Comunione. A dare la particola per la prima volta a 37 bambini e bambine il parroco uscente don Milani, che ha sottolineato ai fanciulli e ai numerosissimi fedeli presenti il significato autentico di questo gesto: “Si tratta di un momento molto importante nella vita di un credente che «si colloca nel cuore della “iniziazione cristiana”, insieme al Battesimo e alla Confermazione e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa». «Da questo Sacramento dell’amore, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza». Già da queste poche parole, è evidente che la Prima Comunione ha poco a che fare con le bomboniere, i confetti, gli abiti eleganti e i pranzi al ristorante che abitualmente accompagnano l’evento, rischiando di oscurarne il vero significato“.