GIADA, MORIRE A 22 ANNI SULLA LECCO-BALLABIO. QUEI “REGALI” ORIGINATI DA UNA TRAGEDIA

giada mornelliBALLABIO – Era giovane e bellissima, Giada Viola Mornelli, che a soli 22 anni nel fiore della gioventù ha incontrato la morte quando la Opel Adam di un amico di un paio d’anni più “vecchio” di lei è andata a schiantarsi contro un muretto, al tornante che tutti chiamano dell’anguriatt, il primo sul vecchio tracciato in discesa da Ballabio verso Laorca e Lecco. Un sorriso accattivante, un lavoro trovato da poco a Pozzuolo Martesana dove risiedeva e tutta una vita davanti. Finita improvvisamente, quando l’auto ha piegato verso sinistra, “tagliando” l’ampia curva e sfracellandosi sul muro di contenimento, a qualche metro dalla via che porta poi a Montalbano.

I ragazzi che erano con lei – il guidatore 24enne e una coetanea, seduta dietro – se la sono cavata.

incidente curva anguriat (1)Per il giovane al volante l’accusa di omicidio stradale, in attesa di capire come siano andate effettivamente le cose: lunghi i rilievi sul luogo dell’incidente da parte di Stradale e Polizia Locale, con qualche momento di nervosisimo con stampa e curiosi. Ma quel che resta è una vita stroncata troppo presto e il dubbio, avanzato dal quotidiano il Giorno, che Giada non avesse allacciata la cintura di sicurezza. Gli altri viaggiatori sono stati salvati dagli airbag, per lei nulla da fare. In ogni caso, un “insegnamento” per tutti a proposito della sicurezza, un piccolo gesto fa la differenza tra vivere e perire. Purtroppo.

Altro evento collegato a questo dramma, stavolta positivo, è la scelta dei genitori di Giada di donare i suoi organi – salvando così altre vite innocenti.

RedCro

INCIDENTE ANGURIATT OK