SI AVVICINA L’INIZIO DEI LAVORI PER LE VETRATE DI SAN LORENZO. RACCOLTI METÀ DEI FONDI NECESSARI

BALLABIO – Dopo quasi otto mesi (era il 28 agosto) dall’incontro di presentazione del progetto di recupero delle vetrate della parrocchiale di San Lorenzo che versano in condizioni pessime e in alcuni casi anche pericolanti, si avvicina l’inizio dei lavori che vedono in prima fila oltre al parroco don Gianbattista Milani, anche l’architetto Toti Cameroni e l’ingegner Marco Pedrazzini. È don Gianbattista, interpellato da Ballabionews, a rassicurare i fedeli e i ballabiesi: “Ha buona speranza, il parroco di Ballabio, che entro la fine del suo mandato, cioè entro questo stesso mese, si dia inizio finalmente alle operazioni concrete: montar ponteggi e già interventi attivi”.

Pare infatti che si sia riusciti a sciogliere tutti i nodi e le complicazioni burocratiche che hanno ostacolato per mesi la volontà di iniziare i lavori, grazie all’opera congiunta dello stesso parroco, degli ingegneri, architetti e tecnici del Consiglio degli affari economici dell’Unità Pastorale di Ballabio.

Sono state scelte le ditte e gli operatori che eseguiranno i restauri, come spiega don Milani: “Dopo opportuno discernimento e accurati confronti e che si occuperanno dei ponteggi, delle sicurezze ecc. I permessi della Soprintendenza sono finalmente giunti, quelli canonici annunciati con largo benestare: carte bolli, pare tutto in ordine per dare inizio ai lavori.”

Nonostante la presenza delle impalcature tecniche, non saranno sospese le funzioni religiose nella chiesa di San Lorenzo. I lavori dovrebbero iniziare dall’ala nord, cioè dall’altare dedicato alla Beata Vergine (lato oratorio). Per ragioni di sicurezza verrà chiusa la porta laterale; il cantiere poi si trasferirà attorno: all’altro altare laterale, al fondo e sopra l’altar maggiore.

L’impegno economico della Parrocchia di san Lorenzo si aggirerà attorno ai 50.000 euro, ma la risposta dei fedeli, già prima dell’inizio ne ha assicurati circa la metà.

Si stanno anche pensando altre iniziative che coinvolgano la popolazione. Con l’approvazione della Soprintendenza, ormai assodata e secondo le disposizioni correnti, si potranno avere detrazioni fiscali sia per le persone fisiche sia soprattutto per ditte ed imprese; molto probabilmente si cercherà di sollecitare un po’ tutti anche in questo senso, con vantaggio non solo dell’opera da eseguire.

G. P.

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