BALLABIO- Gli inqirenti restano abbottonati sul caso, ma è chiaro che la tragedia costata la vita ieri ad un infermiere rimasto ucciso in uno scontro nella galleria “Valsassina”, al 99% è stato causato da una violazione del divieto di transito in discesa sulla nuova Lecco-Ballabio. Strada veloce da settimane oggetto di lavori per la costruzione di un muro, un cantiere le cui conseguenze vanno ben oltre il semplice fastidio di qualche automobilista.
Adesso, al “normale” presidio degli accessi durante l’orario di chiusura (dalle 8:30 del mattino alle 19, misura saggiamente interrotta durante le giornate festive intorno alla Pasqua) è stata elevata la “visibilità” dello sbarramento, con lampeggianti sulle transenne e l’auto di servizio dell’Anas posizionata chiaramente tra la rotonda di Ballabio e l’accesso della galleria ‘Passo del Lupo’. Ieri poi, all’ingresso di Versasio c’era la Polizia Stradale.
Ora la speranza è che i lavori si concludano il più presto possibile, evitando ulteriori rischi e disagi per la cittadinanza e per l’economia locale. Ballabiesi, valsassinesi e non solo iniziano ad averne abbastanza.