BALLABIO – All’indomani dell’ordinanza Anas di chiusura della Ss 36/dir (nuova Lecco-Ballabio) i sindaci dei Comuni della Valsassina hanno rivolto all’ing. Giovanni Salvatore, capo centro manutentorio del Compartimento della Viabilità per la Lombardia di Anas, la richiesta di un immediato incontro. Il previsto arresto della circolazione in discesa sulla Lecco-Ballabio, dal lunedì al venerdì, sino al 30 marzo, può comportare, sottolineano i sindaci della Valsassina, situazioni di disagio per la popolazione e nocumento alle attività economiche.
I sindaci valsassinesi, dunque, evidenziano l’esigenza che finalmente si giunga ad una rapida e condivisa valutazione complessiva di tutti gli aspetti relativi a questo intervento, affinché vengano attuate tutte le soluzioni utili a garantire la sicurezza stradale avendo presenti, nel contempo, tutte le necessità del territorio. Per la sede dell’incontro viene proposto il Municipio di Ballabio.
Di seguito la richiesta inviata a Giovanni Salvatore.
In relazione all’ordinanza di chiusura della Ss 36/dir, inoltrata ieri da Anas, i seguenti sindaci di Comuni della Valsassina, anche facendo seguito alla comunicazione già inoltrata in data 7 febbraio dal sindaco di Ballabio e tuttora senza risposta ufficiale, chiedono con cortese sollecitudine un incontro per verificare le problematiche del suddetto intervento allo scopo di alleviare le ricadute economiche e sociali per l’intero territorio valsassinese. Il luogo proposto per l’incontro è il Municipio di Ballabio. In attesa di positivo riscontro, si porgono i migliori saluti.
I Sindaci di:
Ballabio (Alessandra Consonni)
Barzio (Andrea Ferrari)
Casargo (Pina Scarpa)
Cassina (Roberto Combi)
Cortenova (Valerio Benedetti)
Crandola (Matteo Manzoni)
Cremeno (Pier Luigi Invernizzi)
Introbio (Adriano Airoldi)
Margno (Giuseppe Malugani)
Moggio (Graziano Combi)
Morterone (Antonella Invernizzi)
Parlasco (Renato Busi)
Pasturo (Guido Agostoni)
Premana (Elide Codega)
Primaluna (Mauro Artusi)
Taceno (Marisa Fondra)
Vendrogno (Cesare Galli)