RISCHIO DISCARICA, IL CODACONS DIFFIDA IL COMUNE DI BALLABIO: “LA MESSA IN SICUREZZA DELLE ZONE PUBBLICHE NON PUÒ ESSERE SOTTOVALUTATA”

frana discarica Ballabio ott15 (1)BALLABIO – Legge Ballabio News, il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) e in particolare il nostro articolo esclusivo di ieri sulla perizia relativa a cic-labile e discarica di Ballabio. E così, la battagliera associazione con sede a Milano, scopre quanto accade nel paese e diffonde una nota critica, con tanto di diffida alla sindaca Alessandra Consonni:

Settimane fa, il geologo Lambrugo di Bellano conferma una situazione di grave pericolo a causa del rischio frane sulla ciclabile di Balisio.

Stessa condizione di allerta è presente, però, anche nella “Stazione ecologica”, anche detta discarica.

Il geologo afferma che l’area sia aperta solo in determinati giorni e orari, di conseguenza l’esposizione al rischio è contenuta, ribadisce che il rischio può essere considerato “accettabile” nel momento in cui non vi sono altri luoghi e i soldi per poter spostare la Stazione ecologica. Afferma inoltre che i rischi di catastrofi naturali non possono mai essere nulli.

Ovviamente coloro che frequentano la zona non sarebbero d’accordo sull’accettabilità del rischio.

Codacons diffida il comune di Ballabio: “Uno dei compiti principali dei comuni dovrebbe essere mettere in sicurezza le zone pubbliche e non creare paura nel lavorare o frequentare dei luoghi. La messa in sicurezza delle zone pubbliche non può essere sottovalutata, bisogna garantire a tutti la certezza di uscire di casa e non essere colpiti da un sasso, soprattutto se è ben nota la situazione. Ci chiediamo dove vengano impiegati i soldi pubblici se la garanzia di sicurezza nella Stazione ecologica viene considerata troppo dispendiosa. Speriamo in un intervento rapido al fine di prevenire possibili tragedie.”.

IL NOSTRO ARTICOLO DA CUI TRAE SPUNTO IL CODACONS

ESCLUSIVA BN: SECONDO LA PERIZIA GEOLOGICA RISCHIO FRANE “ACCETTABILE” NELL’AREA DISCARICA SE MANCANO I SOLDI PER SPOSTARLA