LA MEDITAZIONE DOMENICALE DI DON GIANBATTISTA: FIDUCIA E SPERANZA NELLA SANTA FAMIGLIA

La Famiglia di Nazareth, la Sacra Famiglia – come siamo soliti chiamarla – ci è posta a modello nella festa dell’ultima domenica di gennaio tanto cara alla tradizione ambrosiana come festa della famiglia. Pure è semplice rilevare come non sia un modello proprio agevole. Voglio dire un esempio di vita scorrevolmente tranquilla. Probabilmente sarà stato pure sereno il trascorrere del tempo di cui il Vangelo tace, ma se gli episodi salienti sono quelli riportati, l’infanzia di Gesù ci risulta di singolare affanno davvero.

Quanto a lui: Matteo ci riferisce lo volessero ammazzare quasi in culla e allora l’angoscia (forse non proprio sua, certamente di chi ne aveva cura) così una fuga da profughi, all’estero. Ma ancor prima – benché Maria, mentre l’aveva ancora in grembo, cantasse con Elisabetta la grandezza del Signore e prevedesse l’ossequio affettuoso delle genti – la nascita quasi per strada. In seguito (alla presentazione al tempio) le profezie amare di Simeone. Dopo il ritorno dall’esilio non è ancora tranquilla ‘sta benedetta Famiglia: l’intraprendenza del preadolescente che vuol conoscere “le cose del Padre suo” fa rituffare in giorni e cammini d’affanno i Suoi. Ma da adulto? Per quello che sappiamo – pur poco – non va tanto meglio: la famiglia intera con madre fratelli e sorelle (al modo d’intendere d’allora e di quelle parti!) lo cercano a distoglierlo – secondo loro – dalla preoccupazione di una malevolenza ostile di quei che contavano. Insomma la santa Famiglia non ci è modello di serenità esteriore. 

La sua esemplarità è da scoprire in altro modo: nella fiducia di Maria: sa che lo sguardo di Dio è giù sulla piccolezza e s’oppone alle borie. La santa famiglia è modello d’attesa e certa speranza: non si compiono le cose nell’immediato, la grazia ha corsi, forsanche lunghi, ma certi. Dobbiamo por fede sia altrettanto per noi, i nostri affanni, le nostre cose: allora anche per noi sarà luce di risurrezione.

DON GIAMBATTISTA MILANI RITAGLIO Don Gianbattista MIlani
Parroco di Ballabio

 

 
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