Quest’anno il campionato di serie A è stato caratterizzato fino a questo punto da un sostanziale equilibrio, come non si vedeva ormai da qualche anno. Non a caso il girone di andata si è concluso con una sentenza: la Juventus non è più la formazione imbattibile a cui ci eravamo abituati a vedere nelle scorse stagioni. Tuttavia è sempre lì a guidare la classifica assieme a Napoli e Inter. Sono in tanti a scommettere che anche quest’anno riuscirà a vincere lo scudetto, specialmente per via di un organico, che nessuna formazione, Roma esclusa, possiede. Nonostante questo, le sconfitte con Lazio e Sampdoria, e i pareggi con Inter e Atalanta, dimostrano che quest’anno la Juventus ha vissuto una stagione a fasi alterne. Tuttavia, Juventus e Napoli a parte, abbiamo assistito a un girone di andata avvincente e con molti colpi di scena. Tante squadre hanno cambiato allenatore, sia nella parte bassa che in quella medio-alta della classifica.
Significativi i cambi di Milan, Udinese, Torino e per quanto riguarda la zona a rischio, il Genoa, che ha cambiato presto allenatore e con Davide Ballardini ora viaggia in acque decisamente meno turbolente, rispetto ad avvio stagione. Il Genoa è riuscito anche nell’impresa di bloccare la Roma di Di Francesco, che non è andata oltre il risultato di 1-1. La squadra che però fino a questo punto è cambiata maggiormente in meglio è sicuramente l’Udinese di Oddo. Una squadra che nelle prime 8-9 gare aveva concesso punti praticamente a tutti, e che ora ha vinto 5 gare sulle ultime 6 disputate. Il cambio si è avvertito con la gara in casa contro il Napoli, dove gli uomini di Sarri hanno trovato il vantaggio e quindi la vittoria grazie a un calcio di rigore ribattuto con successo da Jorginho. Da quel momento in poi però qualcosa è cambiato. Lo stesso potrebbe dirsi anche del Milan di Gattuso, che dopo l’esonero di Montella ha trovato specialmente cuore e motivazione per tornare a vincere. Resta poi da dire e bene di Fiorentina e Atalanta. Dopo un avvio abbastanza impalpabile, dove sicuramente Bologna e Torino avevano fatto meglio, le due squadre sono tornate a produrre gioco e risultato.
Per Gasperini è l’ennesima conferma, specialmente dopo il campionato dello scorso anno, e si è visto un buon gioco anche da parte degli uomini di Stefano Pioli. Divertono ed esprimono qualità anche Lazio e Sampdoria: non a caso le uniche squadre ad aver battuto la Juventus di Allegri. La Sampdoria è un po’ la squadra jolly di questo campionato ed è anche la formazione più imprevedibile in ottica di scommessa di calcio visto che spesso è quotata molto bene, sia come squadra favorita che come incognita: capace di vincere contro la Juventus, di mettere in serie difficoltà anche il Napoli, in casa, per poi ridimensionarsi perdendo addirittura con il Benevento, il Sassuolo e il Bologna. Più compatta invece la squadra di Inzaghi: deve ancora recuperare una gara che a livello teorico le potrebbe consegnare il terzo posto provvisorio, scalzando proprio l’Inter di Spalletti. Interessante sarà poi vedere come si evolve la situazione per la parte bassa della classifica: volendo escludere il Benevento, che è più staccato rispetto alle altre, Verona, Crotone e Spal, dovranno lottare per rimanere in serie A.