LECCO – Il Csi apre il 2018 con il Minivolley, ossia la pallavolo 3 contro 3 tutta dedicata alle categorie under 10. Dei micro tornei apriranno a gennaio la strada a una competizione a squadre più ampia che inizierà a primavera. Il Minivolley, attività ludica che utilizza i gesti tipici della pallavolo, è fondamentale per insegnare i primi elementi tecnici attraverso il gioco, inserendo situazioni divertenti, gratificanti e vincenti.
I bambini vogliono giocare perché questo per loro è un bisogno naturale legato ad un corretto sviluppo psico-fisico. E la competizione insita nel gioco sportivo asseconda una propensione spontanea che ritroviamo in quasi tutte le forme ludiche attuate dai ragazzi.
Il minivolley nasce con l’intento di ‘iniziare’ i bambini ad una maggiore azione collettiva, insegnando loro le basi in un contesto sì competitivo, ma con una sempre forte impronta giocosa e all’insegna del puro e semplice divertimento.
La battuta obbligatoria dal basso, la ricezione libera ed il cambio palla obbligatorio al terzo punto consecutivo sono le sostanziali differenze tecniche, rispetto al volley 6 contro 6.
Sono regole che danno alla disciplina una impronta fortemente didattica sui fondamentali.
Il CSI di Lecco crede fortemente nello sport che unisce, insegna e diverte sin dalle età in erba. Per questo, a partire dalla attività polisportiva, ha inserito il minivolley nella propria proposta organizzando ben cinque giornate da dedicare al 3 contro 3, tutti i week-end di gennaio fino al primo di febbraio.
Le squadre che aderiranno potranno, in totale libertà, organizzare dei concentramenti di minimo 4 team, in pratica dei veri e propri micro tornei Minivolley, che saranno validi ai fini della classifica del Trofeo polisportivo.
Queste cinque giornate saranno solo il preludio a quello che è l’idea clou del Comitato: organizzare un torneo primaverile di minivolley 3 contro 3 che, verosimilmente, dovrebbe partire tra fine febbraio e inizio marzo. Le società afiliate potranno prendervi parte iscrivendo le proprie squadre entro la fine di gennaio, in alternativa all’attività consueta.
Una scommessa su cui il Comitato punta forte, con l’obiettivo di mettere delle fondamenta profonde per quella che è una disciplina destinata a diventare un cavallo di battaglia ed un punto di forza del CSI.
L’invito, dunque, del Comitato è quello di prendere al volo l’occasione di garantire ai propri piccoli atleti, sportivi del domani, una variante sportiva senza dubbio stimolante.