BALLABIO – Sarà inaugurato domenica l’Anello dei sentieri ballabiesi, terminato l’11 ottobre – alla presenza forse dell’Assessore allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi, dei rappresentanti delle associazioni e dei cittadini. Un lavoro fortemente voluto dalla giunta guidata da Alessandra Consonni che ha vinto il bando da 22.320 euro, investiti nell’opera con l’obiettivo di realizzare un circuito di sentieri percorribili da famiglie dal punto di vista sia turistico sia sportivo, che esalti la posizione privilegiata tra le montagne di Ballabio.
Difficile trovare on line una piantina di questo Anello; così abbiamo chiesto al presidente del CAI Giuseppe Calumer Orlandi di illustrarci i lavori e il percorso. “L’Anello dei sentieri parte dal ponte di via Grigna e sale lungo la Val Grande alle Baite di Bernera, quindi verso la Segantini con una diramazione verso i Corni del Nibbio per scendere dalla SEM fino ai Resinelli e da li verso la SEL. Da qui si va al sentiero della Val Calolden fino a quello della Costa Adorna dove al tornante 9 è stato allestito un altro tavolo per mangiare. Si ritorna in paese lungo la Costa del Gasc. E’ stato rifatto a nuovo anche il sentiero che porta alla Gronda del Vaccarese paradiso degli scalatori”.
Sono state poste ‘paline’ identificative dei sentieri, realizzati gradini, messe catene dove serviva. Tra le opere più importanti: il rifacimento del ponte di legno sul torrente che scende dal Nibbio, tutto il sentiero che approda a Ballabio dalla Costa Adorna identificando i percorsi con appositi cartelli. Sono stati risistemati alcuni punti dove il sentiero era franato rinforzando il suolo a valle per metterlo in sicurezza.
Tutto l’impianto del progetto è frutto di un confronto collettivo di alcune assocciazioni ballabiesi che a primavera scorsa si sono ritrovate per fare il punto della situazione e dare suggerimenti sugli interventi necessari per dare alla luce a un percorso che valorizzasse la montagna del paese. Sono intervenuti oltre al Cai , gli Alpini, la Protezione Civile, i volontari dell’Anti incendio e l’associazione Cacciatori. I lavori poi sono stati realizzati materialemnte dall’impresa Augusto Invernizzi di Ballabio.
Un impegno consistente, che ha visto il CAI sottosezione Casimiro Ferrari seguire la parte fattuale di questa realizzazione turistico-paesaggistica. “Questo anello immerso nel verde che presenta anche tratti in salita e gradini è stato costruito apposta per famiglie, per gruppi, per anziani: insomma per tutti!” tiene a precisare Orlandi. “Anche il tratto di 100 metri rifatto a gradini in sasso, ha le catene di fianco per facilitare la salita”.
L’opera è un piccolo passo verso la valorizzazione del territorio, ma molto ancora c’è da fare. I turisti cercano percorsi di trekking con la possibilità di mangiare cibi genuini a km 0, magari pernottare a prezzi modici. L’esempio che potremmo seguire per il nostro territorio è quello delle Dolomiti, dove si offrono al turista dei pacchetti completi e dove la cortesia e l’accoglienza sono le principali fonti di attrattiva.
L’appuntamento per l’inaugurazione è domenica alle 10:30 con ritrovo al 12° tornante della Ballabio-Resinelli (o alle 9 al ponte di via Grigna per chi vuole fare una camminata con il CAI) per raggiungere, dopo una breve camminata, uno dei punti panoramici dell’Anello dove è stata ricavata una piazzola attrezzata per i pic-nic.
In nero l’Anello dei sentieri.