IL CASO/”MIO FIGLIO, COSTRETTO A TORNARE A CASA
E PERDERE BUS E SCUOLA PER IL WC NEGATO AL BAR”

Risultati immagini per bagno vietato barBALLABIO – Sta facendo discutere in paese il caso denunciato attraverso facebook (autentica piazza virtuale che si trasforma in agorà al limite del reale ma non sempre serena) da un padre il cui figlio 11enne ha vissuto una brutta disavventura, questa mattina, in centro. “È possibile – si è chiesto il genitore, allargando la cosa ai frequentatori del social network – che un gestore di un bar di Ballabio non dà la possibilità di andare in bagno ??? Succede stamattina a un bambino di undici anni che aspetta il pullman per andare a scuola, le scappa di andare in bagno e si reca in un bar chiedendo di poter utilizzare i servizi….. Ne la risposta è stata no !!!grazie al gestore il bambino è dovuto ritornare a casa perdendo il pullman e una giornata di scuola !!!!!”.



Fin qui la “denuncia” civile. Poi, si scatenano i commenti e le discussioni, con divagazioni e “caccia alle streghe” alla ricerca del presunto barista colpevole. Una vicenda che deve far riflettere ed è sintomatica da un lato della scarsa disponibilità (da verificare, se è andata davvero così resta un brutto episodio), dall’altro della capacità di Facebook di suscitare scontri a volte violenti su fatti spiacevoli ma non epocali.