DIRITTO ALLO STUDIO, ECCO IL PIANO DELLA DISCORDIA. ALLE MEDIE “SFASATURA” TRA CREMENO (COSTA 350 EURO A STUDENTE) E LECCO (27)

BALLABIO – Come riferito già ieri sera, a caldo, ha fatto molto discutere in consiglio comunale il Piano per il diritto allo studio 2017/18 – criticato aspramente da tutte le forze di opposizione, con uno strascico polemico all’insegna delle parolacce fuori dalla sala consiliare. Pubblichiamo l’intero documento, ad uso dei nostri lettori, estrapolando poi alcuni concetti (in particolare diverse cifre) per rendere comprensibile questo Piano corposo e come detto “divisivo”. Al punto che la votazione ha visto compatti i due fronti contrapposti: otto “sì” – tutta la maggioranza – contro i quattro “no” senza ripensamenti dai banchi di minoranza.

> Scarica il Piano di diritto allo studio del Comune di Ballabio

Numeri, si diceva. Quelli che riguardano i bambini e ragazzi ballabiesi che frequentano le diverse scuole:

Scuola dell’Infanzia
Statale “Pianeta bimbi”
93 (4 classi)
Stanziamento € 44.200,00

Paritaria “S. Gioachino al Castello”
33 (2 sezioni)
Stanziamento € 11.500,00

Scuola Primaria statale “Fantasia”
199 (10 classi, due sezione per classe)
Stanziamento € 75.550,00

Scuole medie

A Lecco
Alunni iscritti residenti a Ballabio: 96
Nava 23
Grossi 8
Stoppani 32
Ticozzi 33
Stanziamento €2.600,00

A Cremeno
Alunni iscritti residenti a Ballabio: 22
Stanziamento € 8.000,00

L’amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con la scuola secondaria di I° grado “San Giovanni Bosco” di Cremeno per le spese ordinarie gestIte dal Comune di Cremeno in qualità di capo-convenzione. “In attuazione del Piano per il Diritto allo Studio, il Comune ha previsto nel Bilancio di previsione 2017 la somma di € 8.000,00”. Circa 350 euro a studente, contro i 27 a testa per chi frequenta le medie nel capoluogo. Sfasatura evidente, su cui riflettere – anche se frutto per la parte relativa all’Altopiano di un accordo che viene da lontano: Ballabio infatti è come dire “socio” della scuola media di Cremeno, ne possiede una quota rilevante e per questo è obbligato a contribuire alle spese di manutenzione dell’edificio.

Nel complesso, il Piano costa a Ballabio poco meno di 150mila euro. Con parecchi mugugni – non tanto sul quantum ma più che altro sul “come” questi soldi vengono investiti.