GARA CICLISTICA DI DOMENICA, L’ORGANIZZAZIONE ‘CORREGGE’ LA PRIMA ORDINANZA DEL COMUNE:
“MA QUALE CHIUSURA DALLE 9 ALLE 13?”

BALLABIO – Premessa: lo scorso 3 ottobre il Comune di Ballabio emana un’ordinanza di chiusura di una serie di accessi alla Provinciale e del tratto stesso della SP62 in territorio ballabiese, a causa del passaggio domenica mattina della Gran Fondo ciclistica “Don Guanella – Città di Lecco”. In quell’avviso si parlava di strade chiuse “il giorno 8 ottobre 2017, dalle ore 09:00 alle ore 13:00“. Tantissimo, troppo per una gara – per quanto molto partecipata, ad oggi gli iscritti sono ben 1.200. Di oggi la comunicazione (pubblicata su BN in mattinata), della “correzione” da parte del municipio, che ha aggiornato l’ordinanza variando i tempi (“dalle 9:15 alle 10:30, tenendo presente che “il blocco effettivo del transito veicolare avverrà solo per il tempo strettamente necessario all’esecuzione della manifestazione sportiva. Il passaggio dei ciclisti sul territorio comunale dovrebbe avvenire, salvo imprevisti, intorno alle ore 9,30”).

ordinanza sbagliata
vittorio mevio gs alpiCos’è successo, in soli tre giorni? Non lo sappiamo con certezza ma oggi in una intervista rilasciata a LeccoNews, Vittorio Mevio responsabile del Gruppo Sportivo Alpi Sondrio, il team che cura l’organizzazione dell’evento, ha duramente attaccato il nostro Comune affermando che “…hanno modificato l’odrinanza di chiusura perché avevano sbagliato loro. Non so chi gli abbia fatto pensare che la Provinciale dovesse rimanere chiusa tutta la mattina, ma come è ovvio una cosa del genere non sta né in cielo né in terra e adesso hanno modificato il testo e appunto andrà come detto anche a Ballabio: una mezzoretta e poi la strada riaprirà”.

In effetti, nei giorni scorsi erano comparsi alcuni cartelli eloquenti in paese, che avvisavano della lunghissima chiusura al traffico (9-13), fortunatamente poi “rivista”. Segnalazioni erano giunte anche alla nostra redazione, con proteste per una sorta di “prigionia forzata” per colpa della gara. Adesso le cose sono state chiarite (si spera). Sempre che le ordinanze non diventino poi tre…