LA MEDITAZIONE DI DON GIANBATTISTA:
IL GRAZIE APRA ALL’ALTO

Sono passate le feste patronali, le abbiamo concluse da poco, credo sia utile e giusta qualche considerazione: innanzitutto apra l’animo a gratitudine con ampio orizzonte. Dopo la processione dell’Assunta più d’uno mi ha rivolto con parole di garbata e viva soddisfazione per la compostezza (interpreto, l’espressione era: bella). Anche per altri momenti ho sentito apprezzamento, addirittura entusiasmo, facilmente espressi in elogio al parroco, sono convinto poco pertinenti: è stato bello, e più, costruttivo per impegno di molti e dell’intera Unità pastorale. Vorrei dire grazie – fosse possibile – gusterei potessimo scambiarci cordialità reciproca includendo tutti. Il serbar grado – perché lo leggeva come lode a Dio – era caro anche a Gesù (benché anche i suoi gesti di potenza li preferisse sotto traccia) ricordate l’episodio del lebbroso samaritano tornato a ringraziare? Ecco appunto vorrei imparare (imparassimo tutti) ad aprirci a gratitudine per coloro che concretamente ci fanno del bene, sempre gustando la fonte del bene che agisce in loro: il Signore.

Il primo grazie esprimiamolo a Lui. Ma poi, come è bello adesso riconoscere di avere ricevuto ed esserci scambiati del bene, prima nell’aprirci il cuore e poi nell’agire. Quanti hanno partecipato a questo bene così vario e articolato, dall’altezza della preghiera, all’allegria spensierata (penso – è immediato – agli adolescenti, ai ragazzi) ma poi, quanti dietro: le generosità di organizzatori e commercianti, i nostri musici (han coinvolto anche foresti). Chi procurava questo e chi si preoccupava di quello, in un bell’agitarsi che inseriva la propria sensibilità nella coralità generale.

La festa è certamente gioia, giusta se attorno a valore: qui c’era la comunione dell’incontro del paese e, più profonda, l’ispirazione dei nostri Santi che ci portano al Signore. Rendiamo davvero grazie, innanzitutto a Lui, ma insieme a quanti hanno seminato dall’impegno gioia d’incontro.

DON GIAMBATTISTA MILANI RITAGLIODon Gianbattista Milani
parroco di Ballabio

.
Dal Foglietto degli Avvisi numero 83