DALLA VALSASSINA L’ESPERTO METTE IN GUARDIA: PERCHÉ USCIRE DA FACEBOOK, PROBLEMI DI PRIVACY

MOGGIO – Quasi tutti oggi, e quasi senza distinzioni d’età, possiedono un account Facebook. In Italia il 44% della popolazione (pari a 27 milioni di persone – fonte Wikipedia) è un utente del social network di Mark Zuckerberg. Lo usiamo per rimanere in contatto con persone lontane (o vicine), per condividere foto, video, interessi e anche come fonte di notizie. Ma c’è anche chi lo usa per creare elenchi di donne single. Questo recente fatto di cronaca lecchese, che ha richiamato l’attenzione di media nazionali – è recente il servizio de”Le Iene“ -, non solo ha fatto scalpore per il suo sessismo di fondo, ma soprattutto ha fatto sorgere molti dubbi sulla liceità, dal punto di vista della privacy, di un’operazione del genere, per di più a scopo di lucro.

È importante, quindi, mettere al centro il controverso tema della privacy per cercare di avere un uso consapevole di questo social. Un contributo in tale direzione, tra gli altri, viene da un blogger d’informatica valsassinese, Lorenzo Milesi, che ha tradotto dall’inglese un dettagliato articolo di Salim Virani dal titolo Get your loved ones off Facebook, Aiuta le persone a cui vuoi bene ad uscire da Facebook.

Avverte Milesi: “il saggio è a tratti molto allarmante, ma credo possa dare una chiara visione di quello che Facebook conosce di noi e come lo usa (o potrebbe usarlo)”. “Uscire da Facebook non è solamente necessario per proteggere te stesso, è necessario per proteggere anche i tuoi amici e la tua famiglia. Potrebbe essere il punto di non ritorno – ma non è mai troppo tardi per riprendere il controllo”.

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