ROMA – Troppi articoli giornalistici considerati “ostili”, troppe critiche tra il serio e il faceto, la vox populi e la chiacchiera da bar che ascrivono proprio all’Anas le colpe di una serie di chiusure quasi sempre notturne delle ormai famose gallerie della SS36 dir o Racc, comunque la nuova Lecco-Ballabio. Strada che in effetti in dieci anni di servizio è rimasta interdetta alla circolazione per decine se non centinaia di notti – tra lavori, manutenzioni ordinarie e straordinarie, “adeguamenti tecnologici” di ogni genere. Migliorie o rattoppi che hanno fatto pensare a molti che a furia di adeguamenti ormai siamo a una”Nuova Nuova” arteria di collegamento veloce tra Lecco e la Valsassina.
Adesso, dopo le tante critiche di cui si diceva, l’ente stradale se l’è presa. Di brutto. E quasi dicendo “Ah, non vi va bene la strada che vi abbiamo dato? Allora sapete che c’è? Ce la riprendiamo”, ha deciso di chiuderla. Stavolta non per una-due-cinque notti, ma per sempre. Fine. Non è’ chiaro al momento se solo di notte o proprio in via definitiva.
E d’altra parte i costi per adeguamenti, interventi, manutenzioni e quant’altro iniziavano ad essere davvero esorbitanti – in fondo per una “SS” che di Super ha sempre avuto ben poco: da Lecco a Ballabio sempre a corsia unica, salvo poche centinaia di metri alla fine della galleria dell’ospedale e poi all’altezza di Versasio – e solo in salita. Possibilità di sorpasso: quasi nulle. Se ti becchi la coda di camion, rimpiangi la “vecchia”, per Laorca. E allora, rieccoci ad attraversare la parte alta del capoluogo per poi passare nel budello dello stretto rione dei “craponi“; di nuovo su a Pomedo, alle “Tre cagate” e infine il tornante all’altezza della strada per Montalbano.
Niente più “nuova” strada con le gallerie sempre in manutenzione. All’annuncio, diversi sindaci e più di un’azienda hanno iniziato a protestare – ma l’Anas è potente dunque difficilmente farà retromarcia perché le giunte di qualche paesino o piccoli imprenditori di montagna s’incazzano. E dire che solo pochi mesi fa si festeggiava il decennale dell’inaugurazione di quel gioiellino (mancato) che è – era – la ‘nuova’. Roba da prendere a pesci in faccia chi governa noi e le nostre super strade.
ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 1° aprile 2017. Riporta quindi contenuti scherzosi, in quanto pesce d’aprile (april fool) della redazione.