A BALLABIO UFFICIO TECNICO SOLO ‘DIGITALE’.
OLTRE CHE A MEZZO SERVIZIO

BALLABIO – Ha suscitato qualche perplessità e alcune reazioni di protesta l’avviso del Comune di Ballabio relativo alla presentazione delle pratiche edilizie, che dal 15 marzo dovrà “obbligatoriamente” avvenire sia nel formato cartaceo sia in quello informatico – utilizzando cd o dvd. Ma l’aspetto che ha maggiormente disorientato trae origine dalla comunicazione che “L’acquisizione e l’inserimento del flusso documentale in ingresso dovrà avvenire esclusivamente in formato PDF/A, firmato digitalmente dal progettista e dal proprietario”.

Vero che siamo nel 2017 e che le tecnologie “avanzano” inesorabilmente, ma questa imposizione unita alla scarsissima dotazione oraria dell’Ufficio Tecnico Comunale (appena 12 ore settimanali dell’ingegner  Luca Ronzani) sta generando malumori, arrivati di rimbalzo alla nostra redazione. Tra l’altro, avverte il Comune, nel caso l’interessato non fosse in possesso della firma digitale “sarà necessario produrre apposita procura speciale alla firma e all’invio di pratiche digitali”. Un obbligo che, lamenta un proprietario di immobili ballabiese, “ha pure i suoi ulteriori costi”.