BALLABIO – Un gruppo di ballabiesi ci scrive la lettera che pubblichiamo di seguito, suscitata dalla presenza dei neofascisti di Forza Nuova sabato nella piazza centrale del paese [vedi nostro articolo], ma soprattutto dalla “scelta dell’amministrazione ballabiese di concedere il permesso di essere in un luogo pubblico ad un soggetto fascista”. Ecco il contenuto integrale della missiva giunta in queste ore alla nostra redazione:
Gentile direttore
quello che è accaduto nel pomeriggio di sabato 18 gennaio a Ballabio in Piazza San Lorenzo è un fatto grave che non può essere trascurato.
Una delegazione di un noto movimento neofascista di estrema destra, Forza Nuova, ha allestito una postazione per fare propaganda politica e attività di tesseramento.
Esprimiamo un sentimento di rammarico per la scelta dell’amministrazione ballabiese di concedere il permesso di essere in un luogo pubblico ad un soggetto fascista.
Ricordiamo inoltre che l’apologia del fascismo è un grave reato previsto dalla legge del 20 giugno 1952, n. 645, legge che le organizzazioni neofasciste violano in quanto tali.
Crediamo inoltre che a Ballabio, che ha dato i natali a Pino Galbani, ci sia il dovere morale di condannare queste organizzazioni.
Indignati speriamo in una presa di coscienza dei cittadini che possano riconoscere la gravità di questi fatti.
Ragazzi e cittadini ballabiesi