BALLABIO – Il nostro paese ha registratro sabato la presenza in piazza della sezione lecchese di Forza Nuova, movimento neofascista che si segnala per le sue prese di posizione all’insegna di razzismo e appunto apologia del ventennio. Proprio nel borgo natale di Pino Galbani, deportato a Mauthausen e dimenticato nel giorno dei suoi funerali dal Comune di Ballabio, la presenza dei nostalgici è stata tollerata dalle istituzioni. Significativo in questo senso il manifesto propagandistico che ritrae proprio la rosea villa municipale, accostata ai simboli del movimento di ultradestra.
Guardati a vista dalla consueta presenza delle forze dell’ordine in piazza San Lorenzo, hanno cercato di raccogliere tessere dopo aver piantato un paio di bandiere (ovviamente nere) in centro. Per i “fronti di lotta in cui FN è impegnata costantemente, dalla lotta alla teoria GENDER, all’aiuto di Italiani in difficoltà e all’assistenza alle donne tramite Evita Peron”.
