BALLABIO – Li avevano notati venerdì scorso, in un canalone a Balisio giusto sopra il distributore del Tamoil, un posto dove spesso i cacciatori della zona si ritrovano, essendo il gestore Gerry Soggetti uno di loro. Con il cannocchiale li avevano seguiti e “curati” per ore, alla fine era chiaro che quei due esemplari di cane pastore avevano inseguito un capriolo fino al punto dove erano rimasti incrodati, incapaci quindi di risalire o scendere. Loro di saltare negli anfratti non sono capaci, mentre la preda dopo averli messi in sacco si era posta in salvo.
Così sono partite le telefonate e le comunicazioni alle istituzioni, polizie, guardiacaccia, veterinari. Ma stamane, già martedì quindi ben quattro giorni dopo, le due povere bestie erano ancora lì nella loro trappola naturale.

Nel frattempo, coincidenza voleva che il fratello del proprietario degli animali passasse a fare benzina, scoprendo dove si erano cacciate le bestiole, sparite appunto venerdì scorso da Gorio, località nel territorio di Pasturo.
Dopo una gran fatica, il salvataggio è stato realizzato con corde e imbraghi. Il primo a risalire il maschio Batuffolo, dal manto chiaro. Più difficile invece la cattura della femmina Zara, davvero indomabile. Mentre Batuffolo nella discesa non si è discostato dal ginocchio del padrone, salito in cengia con i Vigili del Fuoco, Zara ha continuato a correre perfino nel piazzale del Tamoil.
Alla fine, grande gioia per tutti i presenti e un commento dei pompieri: “Era più pericoloso il sentiero con neve bagnata e foglie secche che non il canalone”.
N. A.
Sotto: i cani recuperati. In preparazione il video del salvataggio
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