BALLABIO – Un sindaco di Ballabio (ma del passato, Luca Goretti) c’era, alle esequie del deportato ballabiese a Mauthausen, avvenute ieri a Castello di Lecco. Ma ovviamente senza la fascia tricolore, quella che il sindaco in carica, la dottoressa Alessandra Consonni, non ha indossato in chiesa essendo assente al funerale di Pino Galbani, instancabile testimone dei disastri della Seconda guerra mondiale nato a Ballabio dove ha trascorso lunghi anni della sua vita ed era conosciutissimo e stimato da tutti.
Una “dimenticanza” grave, quella del Comune di Ballabio assente nella sua veste ufficiale, anche in considerazione della grande partecipazione non solo popolare all’estremo saluto di Galbani. Nella chiesa di Castello c’erano tanti rappresentanti di paesi e città, di istituzioni e associazioni. tra di loro, i sindaci di Lecco Virginio Brivio, di Pasturo Guido Agostoni, di Morterone Antonella Invernizzi e ancora il presidente della Provincia Flavio Polano, Stefano Simeone in rappresentanza della Prefettura, Enrico Avagnina e Giancarla Pessina per l’Anpi e tanti altri sindaci e delegati del territorio lecchese.
Molte come detto le fasce tricolori, diversi i ballabiesi tra i quali appunto l’ex primo cittadino Luca Goretti ma nessun rappresentante in prima fila dell’attuale amministrazione del nostro paese. Assente anche il gonfalone del Comune. Grave se una dimenticanza, gravissima l’eventuale scelta.