BALLABIO – Ce l’avevano quasi fatta, i carabinieri, che ieri sono arrivati a un pelo dal “beccare” i ladri in azione in via Cinturino. Stavano scavalcando un cancello, in due, e sono stati visti e come dire “identificati” sommariamente da alcuni cittadini che ne hanno fornito i dettagli alle forze dell’ordine. Si tratterebbe di due giovani intorno ai 25 anni di età, bianchi, alti sul metro e 75 circa e con capelli corti, neri; entrambi i soggetti sarebbero piuttosto magri e vestirebbero jeans e giubbotti neri.
Come già registrato diverse volte, colpiscono tra le 17 e le 20. Ne parla anche il sindaco Alessandra Consonni, invitando a segnalare al 112 persone eventualmente corrispondenti a questa descrizione. Una prima cittadina che si difende strenuamente dalle accuse di far poco sul fronte della sicurezza, parlando di “ripristino dell’organico di Polizia Locale” (al momento pare possa essere aggiunta solo una minima copertura rispetto ai soli due agenti in servizio) ma “con i tempi concessi dalla burocrazia (a smantellare si fa presto mentre ricostruire è più laborioso!)”.
Dopo l’ondata di furti in paese, Consonni si sbilancia e annuncia che dal mese di gennaio “potremo coprire la fascia oraria a “rischio” con un servizio di Polizia Locale aggiuntivo a quello delle Forze dell’Ordine”.
A Ballabio i vigili sono passati qualche anno fa dai tre con un comandante (Sergio Locatelli, dopo il cui pensionamento non c’è stato un “rimpiazzo” di alcun genere) agli attuali due agenti, a fronte di una necessità che statisticamente richiederebbe 4 effettivi – uno per ogni mille abitanti, in una località che ha oltre quattromila residenti.
Il ritorno ai vecchi tempi in termini di vigili era stata una delle promesse elettorali di “Nuovo slancio per Ballabio“, la lista vicina alla Lega che ha vinto le elezioni del 2015 portando la Consonni alla carica di sindaco.